“Marcia Laras”

La data stabilita è il 2 ottobre 2023. Quel lunedì diverse classi dell’Istituto parteciperanno alla “Marcia Laras”, iniziativa patrocinata dal Comune di Torino che vede impegnata la “Rete delle scuole piemontesi per la didattica della Shoah”.

Una rappresentanza dell’I.C. “Costantino Nigra” marcerà dunque nel corteo che attraverserà le strade della città per far rivivere agli studenti il difficile e penoso percorso affrontato durante la II Guerra Mondiale da un bimbo di nove anni costretto ad abbandonare mamma e nonna per sfuggire alla cattura dei nazifascisti.

Quel bimbo si chiamava Giuseppe Laras (Torino, 1935 – Milano, 2017) ed il 2 ottobre del 1944 percorse ben quattro chilometri tra San Salvario e San Donato, muovendosi solo e disperato lungo un tragitto analogo a quello che – da corso Marconi a piazza Barcellona – vedrà protagonisti docenti ed allievi che avranno così l’occasione di avvicinarsi anche con il corpo ad una vicenda esemplare. Sopravvissuto a quei tragici giorni, Laras compì poi studi in Legge e Filosofia, divenne uno dei Rabbini italiani più autorevoli del Dopoguerra costituendo un punto di riferimento per l’ebraismo italiano e internazionale anche in qualità di Rabbino Capo di Milano e fu iniziatore di una delle più profonde esperienze di dialogo con il mondo cristiano attraverso l’incontro con il Vescovo Carlo Maria Martini, nel ventennio in cui entrambi furono alla guida delle rispettive Comunità.

La “Marcia Laras” si svolgerà a quasi dieci mesi di distanza dalla posa delle pietre d’inciampo per Gina Sbrana e Nella Della Rocca (rispettivamente madre e nonna materna di Rav Giuseppe Laras z’’l avvenuta su proposta del Museo diffuso della Resistenza lo scorso 13 gennaio di fronte al palazzo in cui abitavano, sito in via Madama Cristina 18 a Torino.

“Bisogna ricordare per fare in modo che quelle condizioni che esistevano settant’anni fa non si ripresentino e quindi non accadano più quelle cose brutte che sono accadute. È un impegno, una memoria dinamica, non statica, che si muove e va verso il futuro” – Rav Giuseppe Laras z”l